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Basket, papa Petrucci e l’indulgenza: in commissione Fip per Giubileo un dirigente già inibito e che gli chiedeva i danni

Il presidente della Federbasket nomina Buonamici, ex presidente dell'Eurobasket Roma, club due anni fa escluso dall'A/2. L'inibizione iniziale di 18 mesi, la causa di risarcimento danni e il ritiro del ricorso al Tar
Petrucci con Malagò e Papa Francesco

In occasione del consiglio federale di maggio celebrato tra lodi e osanna anche al ministro dello Sport Andrea Abodi che ha concesso un milione e mezzo alla Fip per l’organizzazione del girone dell’Europeo femminile in casa nel 2025, Gianni Petrucci aveva annunciato iniziative in occasione del Giubileo del prossimo anno (la Porta Santa si aprirà il 24 dicembre di quest’anno e si richiuderà alla vigilia del Natale 2025), evento per il quale è stato annunciato il restyling delle sconnesse e disastrate strade romane che saranno ripavimentate con un asfalto green, innovativo e sostenibile. Su una strada lastricata d’insidie (deve ottenere il 66,6% dei voti validi) e di rivali (il candidato Guido Valori presenterà ufficialmente candidatura e programma il 19 giugno alle ore 11 in una conferenza stampa a Roma, nella Sala degli Affreschi dell’istituto Sacro Cuore Trinità dei Monti) si è incamminato l’ottantenne presidente uscente della Federbasket che insegue il suo quarto mandato di fila: non dovesse farcela al primo turno, sarebbe definitivamente fuori, pur se già comincia a caldeggiare l’idea di presentare successivamente un candidato di sua fiducia, e tra i papabili compare sempre il nome di Gigi Datome pur se il conclave è ancora lontano.

A proposito di papi, conclavi e santità, nel corso del consiglio federale, parlando del Giubileo, Petrucci aveva ricordato ai cardinali (pardon, ai consiglieri federali) e agli invitati, tra cui anche il presidente della Lega basket serie A, Umberto Gandini: «Quando ero presidente del Coni e ci fu il Giubileo, sono stato cinque ore accanto a papa Wojtyla all’Olimpico, la mia modestia è stata tale da dire: a chi capita di stare cinque ore accanto al Papa se non a Petrucci?».

E sempre a proposito di papabili, papi, santità e indulgenze: dopo l’annuncio in consiglio federale del 13 maggio, il 7 giugno sul sito ufficiale Fip è comparso uno stringato comunicato. “È stata istituita, a seguito dell’ultima riunione del consiglio federale, una Commissione Fip per il Giubileo 2025. La commissione, presieduta dal presidente Fip Giovanni Petrucci e composta da Antonello Assogna e Armando Buonamici, avrà cura di ideare e promuovere attività straordinarie per l’anno giubilare 2025”. Appena quattro righe per annunciare dunque l’istituzione di una Commissione, le cui azioni e finalità non sono state però specificate nel dispaccio.

In attesa di conoscerle, non resta che scoprire almeno chi siano i due componenti (tutti e due sono romani, nel Lazio si sta combattendo una battaglia nella battaglia elettorale, perché il Comitato Lazio si è schierato con Valori..) che affiancheranno Petrucci nella “squadra” che si occuperà di organizzare eventi cestistici in occasione del Giubileo. Antonello Assogna è il presidente della società capitolina Borgo Don Bosco, nonché segretario delle Polisportive giovanili Salesiane, che ad aprile aveva detto: «Al di là della legittimità che non è in discussione, non sono assolutamente condivisibili i tempi dell’annuncio della candidatura di Guido Valori in un momento così delicato che sta vivendo il presidente Petrucci dal punto di vista personale dopo l’incidente stradale. Esiste un’etica anche nel confronto politico. Per quanto riguarda il Lazio sarà l’assemblea a prendere le decisioni, la mia posizione resta chiara e ribadisco il mio sostegno al presidente Petrucci. Allo stesso tempo saremo attenti a evitare tentativi di restaurazione all’interno del Comitato Regionale Lazio».

Armando Buonamici invece negli ultimi tempi è stato assai vicino alle sorti della Supernova (società di B/2 romana assai ambiziosa che pare nella prossima stagione debba affidarsi a Jacopo Giachetti come ds e Alex Finelli come coach), ed è stato il presidente-proprietario della Eurobasket, club che ha militato in A2 per sei stagioni consecutive, dal 2016 al 2022, sino a quando cioè, all’atto dell’iscrizione alla stagione 2022/2023, il club fu estromesso dal campionato per decisione del consiglio federale dopo i rilievi della ComTec che aveva espresso parere negativo al rilascio della licenza “per non aver soddisfatto le condizioni previste al capitolo A, sezione 1 punto 7 del Manuale”, ovvero per non “avere assolto ad ogni obbligazione nei confronti dei propri tesserati direttamente e/o indirettamente collegati al contratto economico in essere, depositando altresì una idonea dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della società corredata da idonee liberatorie rilasciate da giocatori e allenatori della prima squadra”.

In sintesi: la causa dell’esclusione era non aver fornito, al 7 luglio 2022, prova del pagamento del compenso residuo di circa 30.000 euro a Damian Hollis, giocatore statunitense di passaporto ungherese, che aveva giocato per l’Eurobasket nella stagione 2018-19. Da qui nasceva un lungo contenzioso tra il club e la Fip, prima nelle aule della giustizia sportiva fino al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni, poi nelle aule della giustizia amministrativa, dal Tar fino al Consiglio di Stato, fino ad arrivare alla richiesta di risarcimento danni nei confronti della Fip per una cifra che si dice vicina (se non superiore) al milione di euro. Oltre all’estromissione del club, Buonamici veniva in seguito inibito per 18 mesi con una sentenza del 19 gennaio 2023. Sentenza a suo tempo pubblicata sul sito ufficiale della Fip, ed oggi non più reperibile su di esso, tanto che per ritrovare questo prezioso documento federale si è dovuto ricorrere alla ricerca sulla piattaforma web archive…, leggi qui).

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E qui sta anche il primo, incredibile, stupefacente, straordinario, punto, che si lega a una domanda. Armando Buonamici è colpito da inibizione – dunque non può cioè svolgere attività federale e sociale in ambito Fip – fino al 18 luglio 2024, eppure il presidente della Federbasket (la federazione che l’ha sanzionato il 19 gennaio 2023) lo ha nominato il 7 giugno 2024 componente della Commissione per il Giubileo: possibile? Che Petrucci se ne sia dimenticato? Oppure, a proposito di Giubileo e santità, che abbia deciso di mondare da tutti i peccati il dirigente romano concedendo così l’indulgenza a Buonamici? O l’inibizione è stata ridotta dagli organi di giustizia federale e non vi è stato dato ancora grande risalto?

Servirebbe capire e sapere solo per fare chiarezza, del resto andare alla ricerca di sentenze sul sito Fip è un po’ come trovarsi in una giungla senza una guida, in una selva nella quale non si riesce ad avere informazioni chiare ma si riesce tutt’al più a raccogliere frammenti per cercare di ricostruire il quadro per come realmente è (i frammenti di altre tre sentenze su Buonamici li troverete in coda all’articolo, da questi parrebbe che l’inibizione orginaria possa essere terminata il mese scorso). La domanda da porsi però è una, ed è anche semplice: l’originaria inibizione di 18 mesi a Buonamici (fino al 18 luglio 2024) è ancora in vita o è stata ridotta? E se è stata ridotta, quando è arrivata la revisione con sconto? Le date in questa storia hanno grande importanza, anche perché si legano a un’altra questione, e ad altre domande, ancor più fondate e stringenti.

La prima, e la più importante è: che fine ha fatto il ricorso al Tar presentato da Buonamici con il quale il presidente di Eurobasket Roma chiedeva un consistente risarcimento danni (un milione di euro e forse anche più), alla Fip e al Coni? È ancora pendente, è stato discusso oppure è stato ritirato? Già, perché la causa è andata avanti per mesi, tanto che il Tar aveva intimato alla Fip la consegna di vari documenti, e precisamente della documentazione relativa al possesso dei requisiti economico-finanziari per l’iscrizione al campionato di Pallacanestro Biella. Kleb Basket Ferrara, Fortitudo Bologna e Chieti Basket (Ordinanza del 14 febbraio 2023 pubblicata il 16 febbraio 2023, n.02814/2023 Reg. Prov. Coll., n.09960/2022 Reg. Ric.). Una richiesta da un milione di euro o giù di lì che si porterebbe (o avrebbe portato?), nel caso di accoglimento del ricorso, a serie conseguenze per l’immagine di Petrucci e per le casse di Federbasket e Coni.

Qualcuno chiederà: come è finita la storia? È finita così: risulta dai registri della giustizia amministrativa che il 16 gennaio 2024 Eurobasket ha presentato al Tar Lazio una memoria con cui dichiara di voler rinunciare al ricorso, richiesta che è stata accolta dal Tar che il 26 marzo 2024 ha dunque dichiarato estinto il giudizio (sentenza del 26 marzo 2024, pubblicata il 4 aprile 2024, n. 06571/2024 Reg. Prov. Coll., n.09960/2022 Reg. Ric.). Quindi tutto finito con un segno della croce e magari tre Ave Maria, tanto per restare in tema di Giubileo? Proviamo a ripercorrere tutte le tappe di questa vicenda, facendo – ancora una volta – molta attenzione alle date.

La vicenda Eurobasket-Fip. Con delibera numero 7 del 15 luglio 2022 Il Consiglio Federale Fip esclude la Eurobasket Roma dal campionato di serie A2 2022-23 “per non aver soddisfatto le condizioni previste al capitolo A, sezione 1 punto 7 del Manuale”, ovvero per non “avere assolto ad ogni obbligazione nei confronti dei propri tesserati direttamente e/o indirettamente collegati al contratto economico in essere, depositando altresì una idonea dichiarazione sottoscritta dal Legale Rappresentante della Società corredata da idonee liberatorie rilasciate da giocatori e allenatori della prima squadra” (leggi qui).

La causa dell’esclusione è quella di non aver fornito, alla data di scadenza del 7 luglio 2022, prova del pagamento del compenso residuo di circa 30.000 euro a Damian Hollis, giocatore statunitense di passaporto ungherese, che aveva giocato per l’Eurobasket nella stagione 2018-19. Questo è quanto emerso dal Bat, il tribunale Fiba che provvede anche a bloccare preventivamente le trattative di mercato del club. La società fa ricorso contro la decisione del Consiglio Federale e pubblica vari comunicati in cui spiega la propria posizione, e annuncia ricorso (leggi qui e qui).

Sia il Tribunale federale Fip (20 luglio 2022) che la corte federale di appello (25 luglio 2022) che infine il Collegio di garanzia dello sport del Coni (12 agosto 2022) rigettano i ricorsi di Eurobasket. Esaurito l’iter all’interno del circuito della giustizia sportiva, la società Eurobasket annuncia ricorso alla giustizia amministrativa (leggi qui, qui).

Né il Tar del Lazio (16 settembre 2022) né il Consiglio di Stato (1 ottobre 2022) accordano ad Eurobasket la sospensiva di urgenza del provvedimento di esclusione dal campionato di serie A2, dal quale quindi Eurobasket rimane definitivamente escluso. Rimane comunque in piedi presso il Tar del Lazio il ricorso di Eurobasket sul merito della questione (leggi qui e qui).

Il 4 ottobre 2022 Armando Buonamici, presidente di Eurobasket, in una intervista al quotidiano romano Il Tempo difende le proprie ragioni ed accusa la Fip di avere regole «poco chiare» ed una applicazione delle regole «forse ancor meno chiara». Ammette da parte di Eurobasket una certa sottovalutazione nella gestione della vicenda Hollis, ma sostiene di avere la liberatoria del giocatore firmata e inviata via whatsapp, e successivamente un accordo fatto il 27 aprile e registrato il 9 maggio. Alla domanda se pensa che ci sia stato accanimento nei suoi confronti, Buonamici risponde: «C’è stato, credo che sia una ragione più politica che di diritto», e prosegue, «mi chiedo se valga la pena continuare o aspettare che cambi un sistema sbagliato in cui, in base a chi sei, si modificano le regole in base ai problemi che ci sono. Se avrò ragione, chiederò la riammissione il prossimo anno e i danni». Buonamici rivela infine l’entità economica del danno subito: 800.000 euro per la mancata sponsorizzazione da parte di un fondo che successivamente avrebbe rilevato le quote della società in maniera graduale (leggi qui l’articolo su Pianeta Basket).

Il 19 gennaio 2023 il Tribunale Federale Fip condanna Armando Buonamici alla inibizione per 18 mesi, sino cioè al 18 luglio 2024, ai sensi degli articoli 2 e 44.1 (violazione degli obblighi di lealtà e correttezza) del regolamento di Giustizia Fip (leggi qui).

La disparità di trattamento tra Eurobasket ed altre società di basket sembra essere il cardine del ricorso di Eurobasket al Tar contro Fip e Coni. Dai comunicati stampa della società si apprende dapprima (19 ottobre 2022) che la Federbasket di Petrucci non ha risposto ad una richiesta di accesso agli atti in merito all’iscrizione al campionato 2022-23 di altre quattro società, quindi (22 febbraio 2023) che il Tar del Lazio ha ordinato a Eurobasket di notificare il proprio ricorso a quattro club iscritti al campionato di A2 (leggi qui e qui).

In un dettagliato articolo su Pianeta Basket di Umberto De Santis del 16 aprile 2023 la vicenda dell’Eurobasket viene messa in parallelo con quella analoga della Pallacanestro Varese (serie A1), anch’essa sanzionata nel campionato 2022-23 (sedici punti di penalizzazione poi ridotti a undici) per questioni legate al mancato pagamento al giocatore Milenko Tepic di spettanze relative alle stagioni 2019-20 e 2020-21. L’importo non saldato da Varese (80mila euro) Eurobasket è molto superiore a quello di Eurobasket Roma (30.000 euro); eppure la società del presidente Buonamici è stata esclusa dal campionato di A2, alla seconda sedici punti di penalizzazione poi ridotti a undici: una riduzione provvidenziale per il glorioso club varesino, che così è riuscito ad evitare la retrocessione a fine stagione. L’articolo segnala poi un altro particolare interessante, e cioè che il Tar del Lazio avrebbe ordinato alla Fip di fornire a Eurobasket la documentazione riguardante altri casi di mancato rispetto dei termini per il pagamento delle spettanze, forse utili proprio a dimostrare la disparità di trattamento adottata dalla Fip nei confronti della squadra romana rispetto ad altre vicende analoghe (leggi qui e qui).

Alla fine, come in ogni thriller che si rispetti, il colpo di scena: il 16 gennaio scorso Eurobasket comunica al Tar Lazio di voler rinunciare al ricorso. Le ragioni? “Nelle more della discussione del ricorso (…) è sopraggiunto il difetto di interesse della ricorrente alla definizione del medesimo”. In pratica Eurobasket Roma e il suo presidente Armando Buonamici non hanno più interesse a che si faccia luce sulla possibile disparità di trattamento tra Eurobasket e le altre ammesse al campionato di A2 2022/2023; né hanno interesse a che il Tar disponga un congruo risarcimento danni a favore della società Eurobasket, qualora accertata tale supposta (e ipotizzata nel ricorso) disparità di trattamento.

Fin qui, il ricapitolo della storia. Che ha avuto, come scritto, un sorprendente epilogo. Gli eventi si sono intrecciati, oppure ognuno ha seguito il proprio corso? Non resta che attendere risposte, insolitamente chiudendo con la notizia d’apertura: il 7 giugno 2024 il papa (pardon, il presidente) della Federbasket Gianni Petrucci ha nominato nella Commissione del Giubileo della Fip Armando Buonamici, un dirigente che era inibito fino al 18 luglio 2024 ma al quale è stata probabilmente ridotta da poco la misura dell’inibizione, così terminata in anticipo. Un dirigente che inoltre ha da poco rinunciato alla causa che aveva intentato contro la Fip (e il Coni) con la quale chiedeva un risarcimento da un milione di euro. Possibile? Tutto è possibile, è l’anno che porterà al Giubileo e all’apertura della Porta Santa…

Nb. Dopo la sentenza del 19 gennaio 2023 che infliggeva 18 mesi di inibizione ad Armando Buonamici (sentenza pubblicata al tempo sul sito della Fip) compaiono altri giudizi relativi all’inibizione di Buonamici. Ad esempio: “Comunicato ufficiale 653, 4 maggio 2023, Tribunale federale, n. 41: inibizione dal 4 maggio 2023 al 15 maggio 2024, infrazione 44 RG, violazione dei principi di lealtà e correttezza”; Comunicato ufficiale 472, 7 marzo 2023, Corte federale appello n. 4 inibizione dal 18 gennaio 2023 al 18 gennaio 2024, data provvedimento 18 gennaio 2023, infrazione 2 RG: obbligo di lealtà e correttezza (violazione delle norme di comportamento) + 44 RG: violazione dei principi di lealtà e correttezza”; Comunicato ufficiale 368 febbraio 2024, Tribunale federale n. 37, inibizione dall’8 febbraio 2024 al 7 maggio 2024, data provvedimento 8 febbraio 2024, infrazione   2 RG: obbligo di lealtà e correttezza (violazione delle norme di comportamento) + 42 RG – per dichiarazioni a mezzo stampa da parte degli Organi di Giustizia”).

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