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Olimpia Milano su Abass: Melli in bilico e Gallinari sull’uscio. Okobo riflette su Bologna

Mercato: il capitano chiede un contratto alle cifre di Mirotic. Giorgio Armani vuol regalare la ciliegina Gallinari, il club valuta Eboua. Tortona "prenota" Ricci, la Virtus studia Bayehe

È piena corsa scudetto, ma nel pieno dei playoff che stanno per definire il quadro delle semifinaliste intanto già impazza il basket mercato. Grandi e piccole si guardano intorno, scrutano l’orizzonte, intensificano i contatti per approntare il roster della nuova stagione. Reduce da un’annata rovinosa che sarebbe da etichettare fallimentare se non raggiungesse almeno il titolo tricolore, l’Olimpia Milano viaggia tra poche certezze e molte ipotesi. Di sicuro l’attuale rosa subirà parecchi tagli. Addio a Napier, addio obbligato al lungodegente Baron, addio scontato all’oggetto misterioso Valentine, probabilissimo addio a Hines che chiuderà l’esperienza milanese tra tributi e applausi, assai in bilico Voigtmann (in scadenza) come il connazionale Lo che però ha ancora un altro anno di contratto. E mentre ritorna il suono delle sirene turche su Shields, resta sullo sfondo il nodo più delicato: Melli e l’Olimpia troveranno finalmente l’accordo per proseguire?

Tra il capitano, mesi fa accostato al Partizan (che ha però smentito l’interesse) e la società biancorossa, non è stata trovata ancora un’intesa sulle cifre (e durata) di rinnovo del contratto. Da mesi si va avanti tra mezze frasi ufficiose “c’è la volontà di proseguire ma non sono ancora iniziate le negoziazioni” e le parole di Messina, «Nicolò sa che il club vuole tenerlo». Il punto di sintesi tra domanda e offerta però non è stato ancora trovato. Il 33enne Melli chiede un ritocco al vecchio contratto da due milioni di euro l’anno, punta quasi a pareggiare lo stipendio di Nikola Mirotic, l’asso montenegrino che fin qui non ha fatto la differenza sul parquet e che anzi pare abbia spostato parecchi equilibri, in campo e fuori. Al momento si viaggia su percentuali: 55% che il capitano resti, 45% che si tolga la fascia, faccia arma e bagagli e vada via, sarebbe la seconda volta, da Milano. Il nodo sta anche nella durata del nuovo vincolo, una durata che avrebbe effetti anche nella spalmatura del nuovo ingaggio.

Per un capitano che potrebbe partire, il figliol prodigo che potrebbe tornare. Resiste infatti la fortissima sensazione che il 36enne Danilo Gallinari possa lasciare definitivamente l’Nba dopo l’ultima esperienza coi Bucks per tornare a giocare al Forum: tempi e cifre sono però delicate questioni che saranno eventualmente affrontate a mercato (quasi) chiuso. L’eventuale contratto sarà siglato dalla casa madre Armani: è la ciliegina che il munifico re Giorgio metterà sulla torta per inseguire il sogno Eurolega. Certo, avere nello stesso roster Melli, Mirotic e Gallinari costringerebbe a trovare nuovi delicati equilibri, visto il ruolo (praticamente identico) dei tre, equilibri mai trovati quest’anno col trio Melli-Mirotic-Voigtmann.

Dopo pare aver vinto la volata sulla Virtus Bologna e dato per chiuso l’arrivo del 26enne macedone Nenad Dimitrijevic dall’Unics Kazan, l’Olimpia dovrà cimentarsi nella ricerca del nuovo asse play-centro se vorrà rinverdire le ambizioni continentali. E così, sul taccuino del basket-mercato, restano appuntati in ordine sparso i nomi di Evans come play e quelli di Nebo (più di Motley e Ibaka) come centro, senza depennare ancora del tutto la carta play (italiana, dopo l’ok alla cittadinanza) Darius Thompson che però all’Efes ha ancora il contratto e per giunta, a cifre pesanti. Vuole invece minuti e minuti Quinn Ellis, 21enne inglese di formazione italiana che Milano vorrebbe inserire gradualmente mentre lui da Trento punta a raggiungere la GLeague.

Guarda anche al mercato italiano l’Olimpia. E qui si registra una trattativa che ha del (quasi) clamoroso. Milano ha infatti bussato alla porta di Awudu Abass che la canotta Olimpia l’ha indossata nel biennio 2016-18 e che adesso ha il contratto in scadenza alla Virtus Bologna. Milano ha offerto un biennale da 400mila euro alla 31enne ala che si appresta a rivestire anche l’azzurro. Presa dal “caso Segafredo” e costretta a rivedere ancora al ribasso le cifre del budget per la prossima stagione, la società bolognese non pare al momento in grado di pareggiare la cifra. Abass da Bologna a Milano quindi, lo stesso viaggio intrapreso tre anni fa da Giampaolo Ricci quest’anno poco utilizzato da Messina. Il suo contratto scade nel 2025, potrebbe restare ma potrebbe anche anticipare il matrimonio con Tortona che s’è fatta già sotto, disposta ad aspettare ancora un anno ma anche ad accelerare. Restando al tema italiani, l’Olimpia ne segue due di formazione. All’ipotesi Diop (11.5 punti e 5.3 rimbalzi di media partita con Sassari) se ne aggiunge un’altra: piace il 24enne Paul Eboua, ala-centro che dopo le esperienze con Pesaro e Brescia è esploso negli ultimi due anni a Cremona. Un altro giocatore che ha dimostrato grandi progressi è Jordan Bayehe, camerunense di formazione italiana, centro per cui Brindisi (8.5 punti e 6.2 rimbalzi di media) sta ricevendo moltissime offerte in Europa e in Italia, tra queste c’è anche quella della Virtus Bologna che  intanto s’è accostata (trova conferme l’anticipazione data in anteprima dal canale Telegram “Mondo a spicchi”) alla guardia Elie Okobo del Monaco. Free agent a fine stagione, il francese che in stagione ha fatto le bizze andando anche fuori rosa, chiede però precise garanzie sui piani tecnici della futura Virtus per la quale l’ad Baraldi viene segnalato a caccia di nuove risorse economico-finanziarie. Resterà a Brindisi, sia pure in Legadue, Laquintana, mentre Scafati potrebbe affidare la costruzione della squadra a Pino Corvo. Restando in Campania, da segnalare che Napoli dopo la vittoria in Coppa Italia e un finale di stagione deludente, ripartirà resettando completamente la rosa: con coach Milicic resteranno De Nicolao e Lever.

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