Basket donne, l’ultimo capolavoro della Fip di Petrucci: squadra fantasma in Calabria. E nella Sicilia della Correnti torneo sparito

Il rilancio della pallacanestro femminile annunciato da "re Gianni" resta solo sulla carta. Intanto, come da carta, nel campionato under 19 rosa designata alle finali una squadra calabrese che non c'è. E la Fip Sicilia si supera: annuncia il torneo ma del torneo under 19 non v'è traccia. La replica del Comitato Fip Sicilia
Cristina Correnti e Gianni Petrucci

La situazione è grave, ma non è seria. Il famoso brocardo di Ennio Flaiano concludeva l’ultimo articolo che, lo scorso 29 ottobre, questo sito dedicò al disastrato movimento del basket femminile italiano (lo trovate QUI). Da allora è passata parecchia acqua sotto i ponti: soprattutto si sono svolte a dicembre le elezioni federali, che hanno decretato la vittoria di Gianni Petrucci, che resta così l’incontrastato imperatore dei canestri italici almeno fino al 2028, quando avrà spento 83 candeline sulla torta (a meno che non ascenda di nuovo all’olimpo dello sport italiano, direte voi: possibile? beh… ); poi, si vedrà: “non escludo il ritorno”, cantava il grande Califano.

Si prosegue quindi anche per il basket rosa nel segno della continuità, senza cambiamenti epocali rispetto ai tre mandati precedenti di Petrucci. Un breve riepilogo per chi si fosse distratto negli ultimi dodici anni: numero di tesserate stagnante e enormemente inferiore rispetto a quello della pallavolo, più o meno sette pallavoliste per ogni cestista; risultati della nazionale a dir poco deficitari: nell’era Petrucci mai andati oltre il settimo posto ai campionati europei, per non parlare di Mondiali e Olimpiadi, dove l’ultima partecipazione italiana risale, rispettivamente, al 1994 e al 1996; campionati di A1 e A2 che fanno fatica a trovare società disposte a partecipare: vedi i casi di Bologna, Ragusa, Oxygen Roma, che la scorsa estate hanno rinunciato alla A1 lasciando così un campionato a 11 squadre che non si è riusciti a rimpolpare nemmeno cercando di far iscrivere fuori tempo massimo una seconda squadra sarda; e come dimenticare il caso paradossale di una squadra campana che nella stagione 2023-24 in serie B aveva perso tutte le partite disputate, e che anziché venire retrocessa in C è stata promossa in A2 dove al momento, ma che strano!, è ultima in classifica.

Nihil sub sole novi, per citare l’Ecclesiaste: i problemi sono sempre lì, chiari ed evidenti a tutti, ma non sembra che i vertici federali facciano qualcosa al di là dell’ordinaria amministrazione per affrontarli, confermando l’impressione di sostanziale disinteresse per il movimento femminile da parte di chi manda avanti il carro della Fip. Qualcosina a dire il vero si è mosso: tra ottobre e gennaio il ct Andrea Capobianco ha svolto dei clinic presso qualcuna delle società più attive nel basket femminile, ma non è dato sapere a oggi quale sia il progetto complessivo e quale sia la strategia della federazione per aumentare il reclutamento nella scuola e nel minibasket, veri grandi buchi neri del movimento. A ottobre scorso era stato creato all’interno del centro studi Fip un team dedicato alla ricerca di strategie di rilancio del basket femminile (QUI il comunicato), ma da allora non si hanno notizie delle attività di questo fantomatico team del quale, tra l’altro, fanno parte appena tre donne su sedici componenti.

La scarsa attenzione (eufemismo) di cui gode il basket femminile è testimoniata anche dall’ultimo pasticcio partorito dagli uffici Fip e relativo alle finali nazionali under 19, che si svolgeranno dal 13 al 17 maggio in una località ancora da definire (anche qui: vi pare normale che a sessanta giorni dall’evento non si conosca ancora la sede dell’evento?). In breve: lo scorso 5 febbraio la Fip emette un comunicato (per l’esattezza il numero 491, lo trovate QUI) con le norme per l’ammissione alle finali nazionali under 19. Per decidere quali saranno le otto squadre che si contenderanno lo scudetto, sono previsti una serie di spareggi tra le squadre che hanno vinto, o che si sono piazzate ai primi posti nei campionati regionali: per esempio la prima della Lombardia dovrà incontrare la vincente tra la seconda del Friuli e la terza del Veneto, la prima del Lazio se la vedrà con la vincente tra la prima delle Marche e la seconda dell’Abruzzo, e così via. Uno degli accoppiamenti decisi dal Settore Giovanile Fip vedrà opporsi la vincente del campionato sardo (Sardegna 1) alla vincente del campionato calabrese (Calabria 1).

Alt. Abbiamo detto Calabria? Sì? C’è un piccolo problema, però: non esiste un campionato under 19 femminile in Calabria (potete verificare QUI), né risultano a nostra conoscenza squadre calabresi ammesse a partecipare a campionati di regioni vicine, come Puglia, Basilicata o Campania. E quindi qual è l’identità di questa misteriosa “Calabria1” che si aggira nel tabellone stilato dagli uffici federali?

Da un mistero all’altro: guardando con attenzione il tabellone di quest’anno, salta agli occhi l’assenza di squadre di una regione, la Sicilia, che è sempre stata presente. Effettivamente sul sito Fip non c’è traccia di un campionato femminile under 19 siciliano (potete verificare QUI). Eppure…

…Eppure il 28 luglio 2024 l’Ufficio gare della Fip Sicilia comunicava (QUI) che risultavano iscritte al campionato under 19 femminile 2024-25 cinque società, e il 26 settembre successivo un comunicato stampa del Comitato regionale (QUI) informava che “La regular season del campionato regionale under 19 femminile inizierà lunedì 4 novembre 2024 e si concluderà sabato 1º febbraio 2025. […] Saranno al via il Gonzaga SSD, la PCR Unime, la Katane Basket, la Stella Basket Palermo e il Basket Eolie.” Solo per curiosità, siamo andati a spulciare sui siti internet e sulle pagine facebook di queste cinque società, ma non abbiamo trovato nemmeno una traccia di gare relative a questo fantomatico campionato. Né però sul sito del comitato siciliano della Fip abbiamo trovato comunicati, successivi a quello del 26 settembre, che annunciassero la cancellazione del suddetto campionato.

E allora, in conclusione, ci corre l’obbligo di rivolgere qualche domanda, nella (vana?) speranza di ottenere una risposta:

Al dottor Maurizio Bertea, segretario generale della Fip, e al dottor Giuseppe Rizzi, responsabile del settore giovanile della Federbasket: siete a conoscenza del fatto che in Calabria non si è svolto alcun campionato femminile under 19, e che non risultano squadre calabresi iscritte in campionati di altre regioni? Qual è dunque l’identità della squadra “Calabria1” che il 24 marzo dovrà giocare uno spareggio contro la prima classificata del campionato sardo?

Al dottor Paolo Antonio Surace, presidente Fip Calabria: esiste una squadra calabrese under 19 femminile che il 24 marzo parteciperà allo spareggio contro Sardegna1? Se sì, come mai non si trova traccia di un campionato under 19 femminile calabrese, e nemmeno di squadre calabresi ammesse ai tornei di altri comitati regionali?

Alla dottoressa Mariacristina Correnti, sempre sorridente presidente della Fip Sicilia: il campionato under 19 femminile in Sicilia si è disputato o no? Se sì, come mai non si trova traccia di risultati e classifiche, e non è prevista la partecipazione di squadre siciliane al tabellone della finale nazionale? Se non si è disputato, come mai non ne è stata data notizia sul sito della Fip siciliana?

E, last but not least, al pluripresidente Fip Gianni Petrucci: l’anno scorso fu ammessa alla finale nazionale femminile under 17 una squadra che in stagione non aveva giocato neanche una gara in un campionato regionale (ne parlammo, in splendida solitudine, QUI). Forse quest’anno la Fip si vuole spingere oltre e far partecipare alla finale nazionale una squadra che non esiste?

Saremo ripetitivi, ma non troviamo miglior conclusione, per questo articolo, della citazione con cui lo abbiamo iniziato:

La situazione è grave, ma non è seria. Potrebbe essere il motto da stampare sul logo della Fip targata (a vita) Gianni Petrucci. Che ne pensa, ministro Abodi?

 

Alle ore 15.30 del 22 febbraio 2025, sull’indirizzo di posta elettronica del sito storiesport, è arrivata la precisazione del Comitato Fip Sicilia (leggi qui) pubblicata sul sito della Fip Sicilia, nella quale si legge, ”

L’articolo contiene alcune affermazioni che, sebbene basate su elementi reali, non rappresentano in modo corretto la realtà dei fatti.

Il campionato Under 19 femminile in Sicilia è stato annunciato (con tanto di calendario) e poi riformulato in quanto delle cinque società iscritte, tre hanno preferito partecipare per problematiche varie alla Serie C femminile (Katàne, Gonzaga e Stella), una ha ottenuto la deroga per inserirsi in Under 17 con le fuori quota (Eolie) e l’unica rimasta ha preferito partecipare alla Serie B con lo stesso roster (PCR Unime). Nessuna squadra siciliana, infatti, sarà ammessa alla seconda fase di Under 19. A testimonianza, si veda il primo post sulla C femminile, in cui dalle iscritte non risultavano le tre squadre di cui sopra. Nell’aggiornamento sulla Serie C femminile si è segnalato l’inserimento di nuove società….”.

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